+133 mld € di PIL cumulato, + 175.000 posti di lavoro: l’impatto di una nuova cultura dello Sport in Italia
131 impianti sportivi ogni 100.000 abitanti, pari al 22% in meno rispetto alla media europea: è questa la fotografia dello stato attuale della filiera italiana relativa al livello di educazione allo sport nel nostro Paese, secondo l’azienda The European House – Ambrosetti (tra le 147 aziende certificate Top Employers Italia 2024).
Nel Rapporto Strategico dell’azienda dedicata al settore, presentato quest’oggi in occasione della seconda edizione del Forum dell’Osservatorio Valore Sport presso lo Stadio Olimpico di Roma, emerge il seguente quadro: l’Italia è al quarto posto tra i Paesi più sedentari per gli adulti (secondo le linee guida dell’OMS) e il primo tra i bambini. Permane, inoltre, un divario tra Nord e Sud del Paese relativo all’importanza della cultura del movimento (75,4% rispetto al 59,4% registrato nelle regioni settentrionali), oltre ad essere presente una grave disparità tra donne e uomini (con livelli di sedentarietà più elevati per le quote rosa, ovvero il 70%); figura l’assenza di adeguate strutture scolastiche a supporto dello sport.
Contesto e obiettivi
Dati allarmanti per il nostro Paese che confermano una grave carenza di modelli strutturali sull’educazione allo sport e dimostrano quanto sia importante intervenire concretamente per rilanciare la cultura del movimento nei territori e rimetterla al centro delle agende politiche (secondo il modello elaborato dall’Osservatorio, nel 2022 il costo della sedentarietà in Italia è stato pari a 4,5 miliardi di euro). Obiettivo principale, evidenziato a margine del Forum, quello di rendere l’Italia uno dei Paesi con il più alto livello di attività fisica, garantendo accesso a tutta la popolazione in modo inclusivo ed omogeneo attraverso il modello Visione 2050- Italia in Movimento.
Si punta ad effettuare interventi di ammodernamento sulle dotazioni impiantistiche che necessitano di ristrutturazione per fornire un servizio adeguato alla popolazione (compresa quella scolastica, dotando tutte le scuole di una palestra). Se si sviluppasse un nuovo modello basato sulla cultura dello Sport, l’impatto economico sul territorio italiano mostrerebbe i seguenti risultati: a +133 miliardi di euro di PIL cumulato, + 175.000 posti di lavoro e -56 miliardi di euro di spesa sanitaria nel periodo 2023-2050 grazie al dimezzamento dei sedentari (Fonte: The European House Ambrosetti – Forum Osservatorio Valore Sport).
Lavorare per accrescere la cultura sportiva fin da bambini, è un’iniziativa a cui anche noi di Imprese di Talento teniamo particolarmente e per questo motivo lavoriamo in sinergia con realtà attente alle tematiche riportate.